06 agosto, 2008

Promuovere un bed and breakfast: qualità fotografica

Vi proponiamo un piccolo vademecum di cose ovvie, ma molto spesso non considerate, quando si promuove un bed and breakfast (e non solo).

Pochi consigli a prestare attenzione su cose banali e basilari ma che spesso vengono considerate secondarie anche da strutture alberghiere blasonate.

Rimanendo nel mondo di Internet, si dovrebbe partire dalla considerazione che il sito web è ormai la principale vetrina della propria attività, e come tale è ritenuta lo specchio della qualità che si è in grado di offrire.

Un sito internet sciatto, poco curato e soprattutto disordinato dà, al futuro ospite del vostro bed and breakfast, l’idea che il tenore di casa vostra non sia proprio il massimo ... .

Allora vediamo insieme i punti più banali, ma spesso non considerati, da chi crea (o si fa creare) un sito web.

In questo post iniziamo con la qualità fotografica delle immagini che presentano il vostro bed and breakfast.

Qualità fotografica.

Sembra una banalità ma la stragrande maggioranza dei B&B presenta la propria struttura con foto buie, scannerizzate e male, piccole, o introvabili.

Se volete che chi vi "visita" sul web abbia poi qualche intenzione di prenotare e venire ad alloggiare presso di voi, a meno che non abbiate un nome talmente blasonato da non aver bisogno di presentazioni, dovete avere foto nitide (scattate con una fotocamera digitale, anche economica … ma digitale) che presentino in primis le stanze (chi prenota vuole vedere il luogo dove dormirà), e se possibile almeno una foto di un bagno.

Le foto devono essere ingrandibili (possibilmente con un clic su di una miniatura). Ormai le velocità di connessione e la risoluzione dei monitor sono tali da rendere anacronistico il preoccuparsi che foto troppo grandi non stiano nello schermo o che ci voglia troppo tempo per scaricarle.

Possibilmente astenetevi dall’utilizzo di gallerie fotografiche in“Flash”, che appesantisce e spesso richiede antipatiche istallazioni di plug-in.

Il famoso mazzo di fiori che gira in tutte le stanze (per quanto sarebbe meglio comprarne uno per camera) fa molto di più di quanto si potrebbe immaginare: quanto meno dà colore ed allegria.

Usate una macchinetta fotografica digitale. Non deve essere la reflex di ultima generazione da un miliardo di megapixel! Ve bene anche una digitale compatta, ma che abbia un grandangolo (almeno un 28 mm, meglio sarebbe un 17 mm) che permetta di ingrandire gli spazi e di far vedere con un’unica immagine la quasi totalità della stanza.

Non esagerate con il numero delle foto: ne basta 1 per spazio, scegliendo quella che vi soddisfa di più. Ho visto molti siti in cui sono pubblicate gallerie fotografiche sterminate, con la stessa stanza vista da tutte le angolature, un cui si affastellano le immagini meglio riuscite con quelle più scarse: ne risulta una caduta della qualità generale e un effetto “confusione” su chi vede le immagini. Ripeto: le foto devono essere poche, belle, e che, se necessario, taglino con un pizzico di furbizia e sapienza le piccole pecche degli spazi.

Usate copriletto colorati, con colori che spezzino con il tono dominante della stanza. Le macchie di colore fanno molto. Se nello spazio da fotografare non avete qualcosa che rompa la monotonia, allora usate dei cuscini o dei copriletto (anche a tinta unita) che cromaticamente saltino all’occhio.

Non fate le foto con il flash. A meno che non abbiate un’ottima capacità o non chiamiate un bravo fotografo d’interni, solitamente il flash appiattisce tragicamente l’immagine togliendo tutto lo charme dei mezzi toni e delle ombre. Al contrario Utilizzate delle esposizioni lunghe e, se non avete la mano ferma da chirurgo, servitevi di un cavalletto. Per ovviare ai tempi di esposizione elevati potete aumentare la sensibilità, ma senza esagerare: per evitare che l’immagine sgrani (anche su internet) non utilizzate una sensibilità maggiore di 400 iso.

Accendete le lampade sul comodino e tutti i punti luce. Le lampade ed i punti luce (meglio se non centrali) conferiscono all’immagine lo charme ed il senso di accoglienza che un bed and breakfast solitamente merita di avere. Una piccola eccezione è costituita dalla lampade a basso consumo, che diffondono una luce biancastra "effetto neon". Vi consiglio di sostituirle per il “tempo strettamente necessario” a fare le foto.

Ovviamente non fate le foto quando fuori è buio, ma nelle ore di maggiore luminosità, e permettete alla luce del sole di entrare dalle finestre, possibilmente non in maniera violenta, ma quel tanto che basti per conferire all’immagine un tono “solare”.

Pulite il più possibile l’inquadratura da fotografare: non permettete che vi siamo, in campo, elementi che disturbano l’occhio e che creino disordine. Ogni cosa presente nell’immagine deve avere un senso ed un suo perché.

Alcuni hanno il gusto del particolare, e se il vostro bed and breakfast eccelle per ammennicoli, soffioni delle docce, maniglie, quadri alle pareti, ferma porte, schede magnetiche, portachiavi, numeri delle stanze … allora vi potete sbizzarrire: ma se non siete dei fotografi provetti, ripeto che sono meglio poche foto, quelle migliori, limitandosi all'immagine d’insieme.

Nel fotografare i bagni fate molta attenzione alle ombre: non c’è niente di peggio che vedere la foto di un bagno in cui una minacciosa ombra sul pavimento possa essere scambiata per sporcizia. Attenzione, perchè questo potrebbe compromettere tutto il vostro sito da un milione di dollari.

Attenzione ai copriletto non stirati. In foto le pieghe si vedono.

Attenzione alle zampe dei letti. Spesso si utilizzano 2 letti a doghe con le zampe in ferro, che uniti fanno un letto matrimoniale. Bene, allora fate attenzione a coprili con un copriletto che scenda a sufficienza. Le “zampe” della rete in foto … non sono uno spettacolo. Se utilizzate la tecnica dei due letti uniti, fate in modo che non si veda la linea di demarcazione tra i due materassi. Solitamente, anche se voi avete unito i due letti con tutti i migliori marchingegni, ai vostri futuri ospiti non piace immaginare di cadere nel centro del letto matrimoniale che si apre come il Mar Rosso al passaggio di Mosé.

Fate in modo che vi sia qualcosa appeso alle pareti, e se non avete quadri di valore…. vanno benissimo delle stampe (sempre incorniciate, però), grandi e colorate.

A qualcuno questi sembreranno dei consigli inutili e banali ma … fatevi un giro in internet …. .

Siete tra quelli che hanno bisogno di nuove foto? Non c’è problema, correte a comprare una digitale compatta con un obbiettivo vagamente grandangolare: ve la ritroverete anche per le vacanze.

Un saluto e buoni scatti.

Gianluca Martini / Ulisse 2000 S.r.l.
http://www.bed-and-breakfast-italy.com/

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1 Commenti:

Alle 7 agosto 2008 alle ore 17:54 , Blogger "A casa di Serena" Rome ha detto...

Parole sacrosante! Concordo in pieno con quanto scritto!
Quante foto orrende di bellissime strutture ho visto navigando in rete!
E’ pur vero che un’immagine non sempre rappresenta la realtà ed è facile, con tutti i strumenti che oggi giorno abbiamo a disposizione, alterarne la veridicità ma almeno facciamolo nel migliore dei modi! Ricordiamo anche che per rendere migliore la foto di una camera bisogna sprecare un pizzico di tempo. Lasciate al fotografo il compito esclusivamente tecnico delle esposizioni di luci ombre etc.. e preparate voi stessi le vostre stanze. Controllate ogni piccolo particolare, eventuali fiori piante cuscini etc..devono essere sempre a favore di obbiettivo e non importa se saranno fatti mille scatti, sceglite solo la foto perfetta, quella foto sarà il vostro biglietto da visita per molto tempo!
Ultimamente ho notato molti cambiamenti nella presentazione fotografica delle camere. I letti vengono presentati con lezuola e doppi cuscini senza copriletto e ai piedi del letto sono sempre presenti delle coperte a contrasto (dette scaldapiedi o traverse) che sicuramente rendono la foto molto movimentata donando anche quella sensazione di freschezza e di caldo riposo ma ricordiamoci che questa è solo la presentazione di una foto! A meno che non siate proprietari di una struttura a cinque stelle extra lusso, con camerieri a pieno sevizio in grado di preparare la stanza in diversi orari del giorno, non azzardate mai a presentarla così all’arrivo di un ospite! Il letto deve essere presentato con lenzuola e cuscini ben puliti e assolutamente protetti dal copriletto! E mi raccomando, anche se la camera dispone di un bagno condiviso, non poggiate mai gli asciugamani sul letto…nemmeno se si tratta di spugne preziose! Potrete fotografarle, arricchendole di qualche particolare, in un altro quasiasi posto ma MAI sopra il letto!
Gestisco il mio B&B da quasi 10 anni e in questo lungo periodo ho imparato tanto….volevo solo dare qualche piccolo consiglio, perdonatemi se vi sono apparsa un tantino saccente! ….Ma che peccato vedere tutte quelle foto di camere che potrebbero essere almeno carine storpiate da brutte foto!!

 

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