10 ottobre, 2008

Promozione alberghiera e bassa stagione: fronteggiare i "tonfi"

In un momento di crisi diventa ancora più pressante ragionare su come evitare che un periodo di bassa stagione diventi un vero e proprio calvario capace di mandare in fumo tutta la fatica fatta quando “non si sapeva a chi dare i resti”.

Se fare il 100% di occupazione in altissima stagione fa il pari con il 5 - 10% in periodi di bassa, e a maggior ragione se i periodi di alta stagione tendono ad accorciarsi, sono urgenti delle riflessioni sui modi della propria promozione.

In primis è bene che le piccole strutture ricettive capiscano che non possono bastare a se stesse. Eliminiamo subito la chimera del sito internet che se ben promosso sui motori di ricerca può far fronte alle esigenze di occupazione anche della più piccola delle strutture. Questo è vero in rarissimi casi. Quindi è bene togliersi questo miraggio dalla mente. Un sito internet serve ed è sicuramente essenziale averne uno (e ben fatto), ma la sua funzione è primariamente “di concretizzazione”: serve cioè a convincere il contatto a scegliere la vostra struttura. Non basta più per rintracciare nuovi sufficienti contatti.

La miglior cosa da fare è verificare tutte le “fonti di approvvigionamento contatti” (per dirla elegantemente i “canali promozionali”) e vedere se per caso non puntino tutti allo stesso target. Spesso non si considera questo fatto, e tutti i propri sforzi promozionali rintracciano una stessa audience. Se doveste sospettare che sia così, correte subito ai ripari cercando di ampliare lo spettro, ma sempre tenendo fermi i canali già in funzione (almeno per un anno non sostituite, ma affiancate!).

A questo fine valutate se un nuovo canale vi sembra in qualche modo “diverso” dagli altri che già utilizzate. Già questa vostra prima impressione “epidermica” può essere di per sé veritiera.

Meglio molti economici che pochi costosi! Chi vi dice che quello costoso, per quanto foriero di moltissimi contatti, non serva solo ad intasarvi di richieste quando già bastereste a voi stessi?

Se scegliete canali che vi chiedono investimenti “esigui” avrete (statisticamente) la possibilità di rientrare facilmente dell’investimento fatto..

Scegliete canali promozionali realizzati da persone competenti del vostro settore e in qualche modo rintracciabili. Rifuggite da tutto ciò che sembra fatto ad hoc per spillarvi denaro: se pensate a nuovi canali internet, ad esempio, valutate bene se il sito su cui vi inserite non dia la sensazione di un “palazzo di carta costruito in un giorno”. Bensì privilegiate chi ha un progetto alle spalle.

Ovviamente bisogna essere realistici e sapere che la bassa stagione resterà tale, ma se avrete in un anno “bonificato” 15 o 20 giorni di “deserto” del vostro planning, avrete fatto un primo passo verso un vero aumento del vostro tasso di occupazione.

Buon lavoro,

Gianluca Martini
www.bed-and-breakfast-italy.com

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